Autopoiesi dell'etica
Ecco il modello dell’ autopoiesi dell’etica:
• Processo, vita, cognizione, libertà: quando consapevole è etica in azione
• Struttura, comportamento, corpo, potere: quando consapevole concide con la responsabilità
• Relazioni, identità, mente, responsabilità: quando consapevole concide con il potere.
Come la vita è il processo con cui un sistema complesso organizza la propria struttura / incarna le proprie relazioni, la libertà è il processo con cui riconosciamo la responsabilità del nostro potere e il potere della nostra responsabilità.
La libertà è ciò che emerge dal processo con cui si definiscono a vicenda la responsabilità di riconoscersi e il potere di rispondere.
Emozionalmente la libertà è riconosciuta come gradevole senso di integra adesione a se stessi, in uno stato di presenza e di riconoscimento dell’identità.
Chi si è dato un confine di potere non negoziato con la responsabilità di riconoscersi, o un confine di responsabilità non negoziato con il potere di rispondere, avverte che la propria libertà è limitata.
Esercitando la responsabilità del nostro potere ci accorgiamo del potere della nostre responsabilità. E più esercitiamo e il potere della nostra responsabilità più ci accorgiamo dell'enorme responsabilità del nostro potere.
Il metodo di libertà deducibile dal modello è l’integra negoziazione tra responsabilità e potere (negoziazione // continua definizione/generazione reciproca tra responsabilità e potere) mentre ci si prende cura, cominciando dall’ascolto, di sè.
Uno strumento di questo metodo è lo studio dei processi comunicativi (con se stesso e con gli altri), degli automatismi e degli inganni con cui si sceglie il proprio comportamento e si riconosce la propria identità.
Questo è l’ultimo livello di verifica ecologica nelle tecniche di Autopoiesi Neurolinguistica utilizzate nel Coaching Emozionale.
Note:
1. Un modello è una rappresentazione analoga nelle relazioni a ciò che rappresenta. Essendo il modello una rappresentazione non avrà senso parlare di 'vero' o di 'falso'. Un modello va criticato per la sua esattezza nel rispettare/rilevare le analogie e per la sua utilità nel dirigere le nostre azioni.
2. L’autopoiesi è il processo di autoproduzione con cui un sistema complesso vivente organizza la propria struttura e incarna le proprie relazioni.
3. Etica descrive la ricerca della libertà di un individuo o di un popolo. Si parla di morale intendendo i valori e le regole, e di etica intendendo la logica che sottende la morale.
4. La libertà è una condizione d'obbligo, una situazione e un progetto. Nessuno possiede la libertà come condizione per essere libero. La libertà non è una elargizione, è l'esercizio di responsabilità in ogni atto. La libertà definisce la nostra identità quando impostiamo relazioni consapevoli del nostro potere, e guida il nostro comportamento quando utilizziamo il nostro potere per esercitare la responsabilità di aderire a noi stessi. Un'azione è libera nella misura in cui trasformiamo il nostro mondo e noi stessi. La paura della libertà è la paura della negoziazione fra l'essere duplici, (oppresso e oppressore), tra l'essere alienati o fare scelte.
5. La responsabilità è il rispondere mantenendo la consapevolezza del proprio essere soggetto. La responsabilità di un soggetto è definita dalla struttura della sua libertà, di cui la responsabilità è il metodo e il contesto, perchè specifica le relazioni del soggetto con tutto. Lo strumento principale della reponsabilità è riconoscere i legami fra comportamento e risultati.
6. Il potere è la misura dell'influenza della propria capacità di rispondere, della propria respons-abilità. Quando si è integri, il potere è la reponsabilità di essere liberi. Libertà, Potere e Responsabilità si definiscono a vicenda.
7. Un'emozione è una sensazione fisica a cui attribuiamo un significato. Damasio distingue più propriamente tre livelli: 1) l'emozione, che corrisponde al movimento fisico dovuto alla regolazione di base della vita; 2) il sentire quell'emozione, che corrisponde alla direzione del movimento fisico; 3) l'accorgersi di sentire quell'emozione, che corrisponde alla consapevolezza del movimento più quella del significato che gli si attribuisce. Le emozioni ci informano di relazioni, non di oggetti, di come guardiamo il mondo, non del mondo.
8. La negoziazione è un processo con cui si confrontano, definendosi a vicenda, valori contrapposti e da cui emerge un contesto che li integra.
9. " // " Questa notazione serve a descrivere la circolarità di secondo grado. Un processo circolare di 1° grado vede i due lati della distinzione, separati dal segno " / ", causarsi ed essere causati a vicenda. La profezia che si autoadempie ne è un esempio: penso che il capo sia sfaticato / mi accorgo delle volte in cui lo giudico sfaticato. Questo è il modo con cui si radicano i pregiudizi. Un processo circolare di secondo grado vede i due lati della distinzione (separati da " // ") appartenenti a due livelli logici diversi, riciclarsi uno nell'altro. Per esempio la relazione circolarità fra stabilità e cambiamento può essere così descritta: stabilità // stabilità / cambiamento (la stabilità, che è percepita quando il sistema si evolve, è il suo modo di cambiare per mantenersi stabile), oppure così: cambiamento // cambiamento / stabilità (il cambiamento, che è percepito come cambiamenti di stati, è un modo per mantenere stabili altre costanti). Un altro esempio di circolarità di 2° è la relazione fra senso e prevedibilità, in quanto appartengono a due livbelli logici diversi: il senso è il contesto della prevedibilità, infatti una cosa ha senso in quanto è prevedibile, e la prevedibilità è lo strumento del senso infatti per attribuire senso si prevede. Può essere scritta senso // senso / prevedibilità, oppure prevedibilità // prevedibilità / senso. Un processo circolare di 3° vede le due distinzioni (separate da "///") riciclarsi l'una nell'altra ad un terzo livello. Per esempio la fiducia nella fiducia, vede la fiducia, già essa stessa una circolarità di 2°, riciclarsi ancora con la verifica: fiducia nella fiducia /// verifica della fiducia // fiducia //fiducia / verifica.
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