www.emmarc.it Mi occupo di Coaching Emozionale: risolvo i problemi affrontandone l'aspetto emozionale, la parte invisibile e sostanziale dell'iceberg.
Da Cartesio in avanti la nostra cultura ha considerato le emozioni come disturbi alla razionalità, e dunque ha tentato di negarle, soffocarle o controllarle, trascurando la possibilità di utilizzarle come strumenti di comprensione e condivisione della realtà.
Da una quindicina di anni però l’emozione è riconosciuta come un processo di computazione intelligente. Si sa che l’emozione emerge da una struttura di presupposti (spesso assunti inconsapevolmente) e da un sistema di relazioni (che limita e dirige la nostra attenzione).
Grazie a questa comprensione è diventato possibile imparare a rilevare i presupposti su cui si fonda ogni emozione per poi negoziarli esplicitamente e così rendere risolvibili i problemi con noi stessi e con gli altri.