Intimità











Come la barra analogica del volume:

minMAX
  • attenzione alla propria immagine che nega l’altro e la relazione con lui, e dunque nega sè
  • massima apertura sensoriale che legittima la presenza dell’altro
  • schiavo dell’immagine
  • libero da idolatrie
  • balletto di rinforzi collusivi dell’immagine dell’altro
  • danza in testimonianza dell’altro
  • attenzione alla performance per potersi giudicare adatti
  • attenzione al benessere/benestare
  • segue un copione
  • libera da copioni
  • scopo: sicurezza (falso presente in quanto è richiesta sul futuro)
  • senza scopo, nella relazione inattesa
  • cerca la felicità
  • vive la gioia
  • paura della solitudine che impedisce di comunicare
  • essere soli come risorsa per collegarsi e comunicare
  • sfugge la vulnerabilità usata come innesco di autogiudizi negativi
  • in controllo
  • spiazzato
  • è innamorato
  • ama
  • naturali
  • lotta di confine legata all’immagine di sé
  • riconoscimento dei confini attraverso la gentile proposto della loro violazione
  • uso di potere per definire i confini
  • abbandono dell’identificazione nei confini
  • dare, prendere: ciò che voglio dargli (o permettere fra noi) è ciò che voglio ricevere, e ciò che voglio ricevere è ciò che non so dargli
  • ricevere, essere: abbandono il volere e sto ad osservare ciò che accade mentre ne sono coinvolto e responsabile (apparene paradosso della responsabilità contemporanea all’abbandono)
  • bisogno
  • desiderio
  • gelosia
  • testimoniare la libertà
  • ci si eccita di emozioni sgradevoli, ci si rassicura del poterle contenere, poi ci si identifica in questa rassicurazione che è riconosciuta come un’emozione gradevole
  • ci si sorprende in sensazioni che non si tenta di contenere dunque si dissolve l’io e può esserci comunicazione perché si abbandonano illusioni di potere e di possesso
  • fede (imbroglio negato, falsa negoziazione e vero tentativo di imposizione)
  • fiducia ………………………... oltre la fiducia, quando non c’è niente da negoziare